Alla fine del 2021, le traduzioni integrali della Bibbia hanno raggiunto la disponibilità di 705 lingue utilizzate da circa 6,2 miliardi di persone. Altri 889 milioni di persone dispongono a oggi del Nuovo Testamento nella loro lingua (fruibile in 1571 lingue) e 484 milioni di una parte delle Scritture (fruibili in 1160 lingue). Sono numeri che si basano sui dati di ethnologue.com, la fonte più affidabile per quanto riguarda il numero di persone che parlano una lingua. Se si pensa che, ad oggi, la popolazione mondiali ha raggiunto gli 8 miliardi di persone, il lavoro fatto è davvero significativo, anche se molto resta ancora da fare: ben 3923 lingue attendono una traduzione della Bibbia. Per avere anche solo un’idea degli sforzi fatti, basti pensare che 75 anni fa, subito dopo la seconda guerra mondiale, meno di 200 lingue disponevano della Bibbia intera, un po’ più di 230 disponevano del Nuovo Testamento e 620 di alcuni libri della Bibbia! Oggi il lavoro continua con grande attenzione anche alle traduzioni in braille e nelle lingue dei segni. Il 70% di tutte le traduzioni della Bibbia sono assicurate e finanziate dall’Alleanza Biblica Universale. Il resto dalle varie realtà cattoliche (conferenze episcopali, realtà editoriali, congregazioni religiose): tra queste ultime ci siamo anche noi. Si pensi anche solo alla Bibbia. Scrutate le Scritture, edita poco più di un anno fa e attualmente in traduzione in dodici lingue (web).