The month of January in the Philippines is especially dedicated to the Word of God. Celebrated in this month is the National Bible Week that culminates in the National Bible
- Il direttore editoriale di Paulus-Filippine, padre Angelo Paolo Asprer, ha recentemente visitato il Coordinamento internazionale del Centro Biblico San Paolo. Ne abbiamo approfittato per porgergli alcune domande ed essere aggiornati sul servizio alla Parola in questa terra così ricca di creatività e di slancio.
- Padre Angelo, quali sono le caratteristiche del vostro servizio alla Parola? Potremmo pensare a tre grandi filoni: quello editoriale in senso stretto, che offre regolarmente Bibbie, Vangeli, Foglietti liturgici, testi di catechesi; quello social che assicura l’interazione con gli utenti del web attraverso formule molto efficaci quali il quiz biblico, trasmissioni televisive come il Dear Pablito o la condivisione online di esperienze di fede; infine quello delle grandi sinergie ecclesiali dove la San Paolo collabora con la Conferenza Episcopale locale, le associazioni bibliche, le scuola, le realtà caritative assicurando che la Parola possa raggiungere tutti.
- Quale è la vostra produzione editoriale mensile? Da noi il mondo dei social-media è molto più dinamico rispetto a quello della carta stampata. Se quindi non stampiamo più di sei novità al mese, questo non significa assolutamente che ci limitiamo a questo. Le novità cartacee sono solo una piccola parte del nostro servizio. La produzione audiovisiva nel mondo del web è costante e punta su continui aggiornamenti e iniziative.
- Quale è il principio che regge la vostra missione biblica? Un principio molto chiaro: la Parola considerata non come un testo da approfondire e studiare, ma come espressione di una relazione viva con Dio. In essa, il Padre celeste si lascia toccare, si fa vedere, si lascia gustare. Questo taglio “esperienziale” è quello che meglio garantisce al nostro servizio apostolico l’anima necessaria.
- C’è un aspetto su cui ritenete di essere particolarmente “benedetti”? Sì, quello di avere molti giovani coinvolti nella nostra missione. Sia i nostri seminaristi quanto i nostri collaboratori sono in gran parte molto giovani e ciò assicura freschezza e dinamismo alla missione. La testimonianza degli uni sostiene la condivisione degli altri, facendo sì che la Parola corra.
- Su quale progetto state lavorando in questo momento? I progetti sono diversi. Mi piace però evidenziarne uno che ci sta coinvolgendo con tanta passione: si tratta di un documentario professionale sui 500 anni di storia cristiana delle Filippine. Un excursus storico appassionante, inedito, luminoso, dove la Parola di Dio occupa un posto di rilievo.
Un grazie di cuore a padre Angelo Paolo. Per chi desidera saperne di più, è possibile visitare il sito.
