Sono Fabrizio Ficco, Germano Lori, Giacomo Perego, Francesco Voltaggio, Marco Zappella. Dal direttore della Rivista Biblica Italiana ai più autorevoli biblisti del Cammino Neocatecumenale, dal coordinatore internazionale del Centro Biblico San Paolo ai docenti di Sacra Scrittura della Pontificia Università Gregoriana. Queste le firme che si nascondono dietro il recentissimo Atlante Biblico edito dalla San Paolo. L’opera intende offrire al lettore la possibilità di penetrare meglio nella comprensione delle Scritture grazie a una conoscenza approfondita delle coordinate spazio-temporali della Rivelazione. La storia della salvezza è inserita nel quadro più ampio della storia universale e si basa su avvenimenti accaduti in un determinato tempo. Oltre a una dimensione storica, tuttavia, essa ne ha avuta anche una geografica che si è realizzata in uno spazio ben preciso. Questo perché Dio si è rivelato in luoghi concreti. Oltre alla geografia fisica, perciò, esiste anche una “geografia della salvezza” che non può essere trascurata. L’Atlante, dunque, si sviluppa secondo le categorie di spazio (geografia fisica e geografia della salvezza) e tempo (storia universale e storia della salvezza), attraverso un modello di alternanza tra testo e mappe geografiche, con nuova e dettagliata cartografia, immagini aggiornate dei luoghi santi e dei reperti archeologici più significativi. Il tutto corredato da nuove scoperte archeologiche, fonti antiche, citazioni bibliche, bibliografi a recente, appendici, ecc. L’opera è rivolta non solo agli esperti del settore, ma anche agli studenti di teologia e ai semplici fedeli. Essa, infatti, pur presentando un buon livello scientifico, è fruibile da tutti. Per saperne di più visita il sito www.edizionisanpaolo.it