Una tavola rotonda – che si è svolta su Radio Maria lo scorso 10 marzo – ha sottolineato la preziosità di leggere la Bibbia contestualizzandola nella storia e nella geografia
All’udienza generale di mercoledì 17 novembre, il Papa ha dato avvio a un nuovo ciclo di catechesi dedicato a san Giuseppe, lo sposo di Maria e padre terreno di Gesù. Riflettendo sul contesto in cui si svolgono le sue vicende, Papa Francesco ha spiegato che la scelta di Betlemme e Nàzaret non è secondaria: essa attesta che “la periferia e la marginalità sono predilette da Dio”. Al termine della catechesi il Pontefice ha proposto una nuova preghiera a San Giuseppe: “San Giuseppe, tu che sempre ti sei fidato di Dio, e hai fatto le tue scelte guidato dalla sua provvidenza, insegnaci a non contare tanto sui nostri progetti, ma sul suo disegno d’amore. Tu che vieni dalle periferie, aiutaci a convertire il nostro sguardo e a preferire ciò che il mondo scarta e mette ai margini. Conforta chi si sente solo e sostieni chi si impegna in silenzio per difendere la vita e la dignità umana. Amen”
Rivedi la prima catechesi (link). Sul tema, proponiamo anche una significativa pubblicazione fresca di stampa (link).
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