Moses is, undoubtedly, among the celebrated figures of the books of the Old Testament. It is no wonder that various forms of audiovisual narration have sought ways of “interpreting” his
I lavori dell’Assemblea Plenaria della Federazione Biblica Cattolica (FeBiC) a Mar del Plata (Argentina) si sono aperti il 15 aprile con una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale della città e con un’immersione, in gruppi, nella pastorale biblica locale nelle sue diverse dimensioni: pastorale, spirituale, formativa, catechetica, familiare, carismatica… I rappresentanti delle singole aree del mondo hanno quindi fatto il punto sulle diverse opportunità e sui punti di criticità del servizio alla Parola, grande risorsa e luce preziosa in un mondo che porta diversi segni di fragilità. Se in America Latina si riscontra una vitalità ricca di proposte, non vanno tuttavia sottovalutati i rischi di alcune derive apologetiche e fondamentaliste. In un’Europa molto attenta all’ambito formativo, si sente il bisogno di un servizio più articolato capace di dialogare con la cultura e con la pastorale. Nel mondo asiatico, invece, la spinta della Parola viaggia con coraggio sui social-media, con il rischio però di una Parola distaccata dalla vita reale e di un Gesù che, nel mondo giovanile, rischia di essere inteso come “l’Harry Potter” dei credenti. Opportunità e rischi, sfide e limiti che interpellano fin da subito gli oltre 200 membri presenti da tutte le parti del mondo. La Famiglia Paolina è rappresentata da sei membri: don Giacomo, coordinatore del Centro Biblico San Paolo; don Hernando, delegato dell’Argentina e delegato della Sobicain locale; don José, regionale del Venezuela e rappresentante della Sobicain locale; sr. Elisabeth, Figlia di San Paolo brasiliana molto attiva in Angola; don William, membro dell’Istituto Gesù Sacerdote; Rebecca, cooperatrice e coordinatrice dell’area Caraibica e docente della Sobicain di Caracas.
