L’annuale incontro della Society of Biblical Literature, nella sezione Biblical Studies and Spiritual Care: Intersections of Pastoral Practice and Biblical Hermeneutics, ha lanciato un’iniziativa molto particolare: la raccolta di articoli e approfondimenti biblici che illuminano l’esperienza del carcere e i temi della libertà, del riscatto, della rinascita e della dignità umana. L’obiettivo è quello di mostrare come la Parola continui a farsi carne in contesti duri e difficili come le prigioni e i luoghi di detenzione per immigrati, o in esperienze complesse come i respingimenti, le espulsioni e la marginalizzazione. I contributi possono giungere sia da docenti sia da studenti che stanno per conseguire i titoli accademici in Teologia biblica o in Scienze Bibliche. Anche i contributi di chi lavora a diretto contatto con tali esperienze (cappellani, psicoterapeuti, avvocati…) sono benvenuti. Chi è interessato può inviare un abstact di 200 parole del proprio intervento a Silvia Castelli (s.castelli2@vu.nl) o a Peter-Ben Smit (p.b.a.smit@vu.nl) alla Vrije Universiteit Amsterdam entro il 30 gennaio 2026.
