Ha grande appeal tra gli under 30 americani, ma fa decisamente storcere il naso ai teologi: è AI Bible, il canale Youtube, Instagram e TikTok che racconta la Bibbia tramite cortometraggi fatti con l’intelligenza artificiale. Draghi, paesaggi apocalittici fatti di fiamme e nuvole oscure, angeli che emergono in cieli tempestosi. Il tutto arricchito da effetti speciali degni di un film della Marvel. Il punto, però, è che non stiamo parlando del prossimo Avengers ma della puntata sull’Apocalisse che si trova sul canale statunitense AI Bible. L’idea è di Pray.com, azienda a scopo di lucro che si autodefinisce “app numero uno al mondo per la fede e la preghiera”. L’obiettivo è parlare di Dio alla generazione Z, e in generale agli under 30, con un linguaggio che possa avere particolare appeal su di loro: quello dei supereroi, dei videogiochi e delle serie da binge-watching. Il problema è che nella Bibbia non ci sono supereroi e che la storia della salvezza ha poco o nulla a che vedere con un video-gioco o con i linguaggi del mondo fantasy. Guarda qui.

L’AI Bible è ancora una Bibbia?
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